Un album elegante ed emozionante.
Ho ascoltato l'ultimo disco di Ilaria Porceddu.
Un album elegante ed emozionante.
Si intitola "Di questo parlo io" (2017 LineaDue/Pirames International) ed è il quarto album dell’artista sarda e segue a "Suono naturale" del 2008, "Personale" del 2012 ed "In equilibrio" del 2013, pubblicato dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria Giovani in cui riuscì a conquistare il secondo posto.
L'artista si era fatta conoscere al grande pubblico durante la prima edizione di X Factor, nel 2008.
Nelle nove canzoni dell'album risalta la sua voce delicata e cristallina, che ti fa sognare.
Ci sono sonorità pop ed elettroniche influenzate dalle radici musicali e culturali dell'artista.
Il disco si apre con la traccia "Sas arvures", interpretato in lingua sarda, la sua lingua madre.
I miei pezzi preferiti sono "Eva si fa fare", "Lisa", Sette cose" e "Tabula Rasa", un brano delicato e meraviglioso, un capolavoro di magia sonora che vanta un bellissimo testo nel quale la voce fluttua liberamente sulle note sostenute da un delicato arrangiamento di archi.
Consiglio a tutti l'ascolto e l'acquisto di questo album.
Tracklist: 1) Sas arvures 2) Eva si fa fare 3) Di questo parlo io 4) Tu non hai capito (feat. Max Gazzè) 5) Tabula Rasa 6) Sette cose 7) Lisa 8) C'est l'amour 9) Lu cor'aggiu
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