Ascolti estivi 2023, tra band, artisti emergenti e chicche internazionali.
Dal folk al country, dal pop al rock, i miei ascolti di quest'estate: una colonna sonora che sprigiona energia, emozioni positive, nostalgiche e profonde, che innalzano un muro impenetrabile, mentre le notizie che imperversano nei giornali e in televisione di guerre, cambiamenti climatici, delitti e fatti di cronaca e gossip portatori di negatività, rimangono all'esterno.
Notizie che occorrono essere metabolizzate, ognuno di noi con i propri tempi e modi, oltre a saper riconoscere quelle "vere" e quelle "false".
Ci vogliono quei momenti di intimità solo per noi, per stare bene con se stessi, per meditare, riflettere, sognare.
E sono proprio in questi momenti che mi immergo nell'ascolto di musica, tramite il supporto fisico o in streaming, concentrandomi, lasciandomi trasportare dalle più profonde emozioni.
Tra la tarda primavera a quest'estate oramai inoltrata, ho scoperto artisti molto validi e rivalutato band che in un primo momento, dopo un breve ascolto, non mi facevano impazzire.
I Paramore, una delle mie rock band preferite di sempre, hanno pubblicato quest’anno l’album “This Is Way”. Sono innamorato di questo disco. I miei pezzi preferiti sono “The News”, “Crave” e “Running Out of Time”.
A mio parere, l'album "Got Him!" dell'artista indie folk americano Ethan Tasch è uno dei dischi più belli del 2023 e rappresenta uno dei migliori esordi discografici degli ultimi anni.
Etahn Tasch. Un fulmine a ciel sereno. Il mio pezzo preferito del disco è "Come Onn".
“Ribbons” e “Little Faith”, i singoli di Ryan Beatty, cantautore statunitense, estratti dal suo terzo album in carriera, "Calico".
Parlando seriamente, uno dei migliori dischi dell'anno, una rivelazione.
La band italo-francese Halflives ha pubblicato recentemente l’EP “Inferno” con cinque pezzi rock, con sonorità che si accostano a Paramore e Against The Current. Nella mia playlist estiva i brani “everybody knows it”, “Oblivion” e “Dynamite”.
Segnalo, inoltre, i singoli dell’artista statunitense Bea Miller, “lonely bitch” e “Jealous of my friends”, un pop rock travolgente, una voce graffiante, così difficile da dimenticare, insieme a suoni moderni e accattivanti.
Alice Pisano, cantautrice italiana ma residente a Londra da molti anni, si sta costruendo un’importante carriera musicale nella capitale del Regno Unito. Un pop fresco e allegro alla Katy Perry. Vi invito ad ascoltare i brani “Pretty Girls”, “Part-Time Girlfriend” e “Ink”, oltre al suo capolavoro “Celebrate Life”: ogni volta mi fa venire la pelle d’oca. La seguo fin dagli esordi, quando, in quel di Ferrara, era la voce della band “Down The Rabbit Hole”.
Per chiudere, cito il singolo “Fuck Off” di Astrid S, cantautrice norvegese, il pezzo “Big Big Love” di Belinda Carlisle, artista che non ha bisogno di alcuna presentazione, il brano “SunKissing” della cantante e nota attrice americana Hailee Steinfeld, “Heartbreak in the Making” di Dagny, anche lei norvegese.
Ultima parentesi, tengo a menzionare “Home to Another One”, l’ultimo singolo della cantautrice statunitense Madison Beer, “Vampire” di Olivia Rodrigo, anche lei americana, e “Growing Pains” di Connie Talbot, cantautrice britannica.
Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato.
Il mio invito è quello di ascoltare i brani e gli artisti sopra citati.
Francesco Marchiori
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