"The Nun La vocazione del male” è un film horror diretto da Corin Hardy, nonché spin-off della saga di “The Conjuring”, incentrato sullo spaventoso demone Valak.
Il film è stato girato interamente in Transilvania. L’ambientazione è infatti spettacolare, nella quale risalta la fotografia di Maxime Alexandre.
Nel cast, tra gli altri, figurano Demián Bichir che interpreta Padre Anthony Burke, e Taissa Farmiga (nota per aver interpretato alcuni ruoli nella serie televisiva American Horror Story e sorella dell’attrice Vera Farmiga) che interpreta Suor Irene.
La sceneggiatura è stata scritta da Gary Dauberman (già sceneggiatore di Annabelle e Annabelle 2 e debutterà come regista in Annabelle 3).
Negli anni Cinquanta in Romania, un’aspirante suora in attesa di prendere i voti e un prete dal passato oscuro vengono inviati dal Vaticano ad investigare sul suicidio di una suora nel Monastero di Cârța.
I due dovranno affrontare una forza malvagia dalle sembianze di una suora demoniaca, il demone Valak. L’abbazia diventerà un luogo spettrale nel quale i personaggi metteranno a rischio le proprie vite e la propria fede.
Un film può entrare nella storia del cinema anche per una sola scena, per una sola battuta, o per qualche elemento della stessa pellicola che la rendono indimenticabile.
"The Nun” nasconde alcuni concetti teologici mai visti al cinema, ed è per questo che reputo il film un piccolo gioiello.
Probabilmente chi studia o ha studiato teologia e se possiede un occhio vigile e una mente aperta coglierà alcuni fondamentali aspetti guardando il film.
C'è il detto "leggere sopra le righe".
Sottolineo, a mio parere, una magnifica interpretazione di Taissa Farmiga nel ruolo di Suor Irene.
Ho letto molte critiche negative su questo film e delusioni da parte degli amanti dell’horror e dai fans della saga “The Conjuring”. Forse alcuni di essi sono quelli che scambiano il film “L’esorcista” per un film comico e si vantano pure nell’affermarlo.
Non è un paragone molto azzeccato ma è per rendere l’idea.
Solo coloro che non temono Dio osano ridere del Diavolo.
La spaventosa figura del male personificato nel demone Valak vi fa sorridere? Non sentite l’eterno singhiozzo dell’umanità che si dibatte e piange stritolata dalle strette del mostro?
Perché negate ciò che non potete comprendere?
Il male regna sovrano in certi spiriti e si incarna in certe persone. Il male è dunque personificato, esistono demoni e uno di questi è Valak e il più cattivo è Satana.
Il male esiste, è impossibile dubitarne. Noi possiamo fare del bene o del male. La scelta è nostra.
Tolta questa parentesi il film mi è piaciuto moltissimo. Da rivedere.
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