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Francesco Marchiori Zana

Evil, serie televisiva da non perdere

Evil, serie televisiva che incuriosisce per molti aspetti, in particolare nel focus della storia: fede vs scienza.

Evil, serie televisiva, creata da Robert e Michelle King, incuriosisce per molti aspetti, in particolare nel focus della storia: fede vs scienza.

La psicologa forense Dr. Kristen Bouchard (Katja Herbers), donna sposata con quattro figlie, accetta un’offerta di lavoro da David Acosta (Mike Colter), ex giornalista.

David sta studiando per diventare un prete cattolico ed è stato incaricato dalla Chiesa per valutare fenomeni inspiegabili.

Acosta recluta anche Ben Shakir (Aasif Mandvi), un realista con notevoli abilità tecnologiche e scientifiche che usa per scoprire la verità dietro i "fantasmi" e per smascherare finti maghi.

Kristen, fondamentalmente non credente, è certa che la scienza può fornire le risposte di tutti i casi, fino a quando non incontra Leland Townsend (Michael Emerson, il Benjamin Linus di Lost), un uomo sinistro e apparentemente psicopatico che incarna l’essenza del male.

E’ lui stesso il diavolo o un troll?

Kristen entra così in contatto con forze spirituali mettendo alla prova la sua (non) fede.

Il trio diverte lo spettatore attraverso storie contorte, terrificanti, colme di suspence.

L’interpretazione è impeccabile e lo script coglie perfettamente nella narrazione la sottile linea del bene e del male, in una veste classica ed elegante.

Regia e fotografia superlativi.

Ho colto un omaggio del film “L’avvocato del Diavolo” del 1997 diretto da Taylor Hackford.

Consiglio la visione di questa serie televisiva.

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