top of page
Francesco Marchiori Zana

Kleo, una serie televisiva elegante e raffinata, tra sangue, violenza e umorismo.


Quanto mi sono divertito con questa serie televisiva.

Innumerevoli sono le pellicole thriller di vendetta che si sono susseguite nel corso degli anni, specialmente quelle raccontate da una prospettiva femminile.

Nonostante questo, la serie televisiva Kleo, disponibile sulla piattaforma Netflix, riesce ad essere originale, con una trama divertente e sanguinosa.


Ambientata in Germania, tra il 1989 e il 1990 (durante la caduta del muro di Berlino), Kleo Straub (Jella Haase) è un agente della Stasi, il Ministero per la Sicurezza dello Stato della Germania dell'Est. La vediamo per la prima volta prendere un tunnel segreto nella Germania Ovest, sotto la supervisione di Andi Wolf (Vladimir Burlakov) e l’ambiguo Uwe Mittig (Vincent Redetzki), indossare una parrucca e un vestito, e andare al club Big Eden di Berlino Ovest.

Lì, impiega pochissimo tempo per attirare e poi eliminare il suo bersaglio in modo preciso e inaspettato.

Al club c'è anche Sven Petzold (Dimitrij Schaad), un poliziotto della divisione frodi del dipartimento di polizia che ha visto Kleo uscire dal bagno, prima di trovare il suo bersaglio morto sul pavimento, e la ricorda da quando l’ha incrociata al bar.

Nonostante gli avvertimenti del suo capo, Wolf e Kleo hanno una relazione, e sono entrambi felicissimi che lei sia incinta; ma quando lo schizzo creato dal rapporto del testimone oculare di Sven raggiunge il suo capo della Stasi, viene messa in moto una serie di eventi che la mandano in prigione a vita con l'accusa di tradimento.

Tutti quelli che conosce nella Stasi testimoniano contro di lei, così come suo nonno Otto (Jürgen Heinrich), un alto comandante dell'esercito che l'ha cresciuta dopo la morte dei suoi genitori. Perde il bambino in una rissa in prigione.

Ma le cose cambiano a Berlino mentre lei è in prigione; il Muro cade e tutti i prigionieri politici vengono rilasciati. Siamo nel 1990 e Berlino Est sta iniziando a cambiare – in peggio, secondo lei.

Consumata dalla rabbia e dalla vendetta, Kleo parte per una sanguinosa missione di vendetta per ottenere un dolce rimborso dai responsabili per averla messa in prigione, a cominciare da suo nonno.


Jella Haase è un’attrice formidabile e sorprende per le sua impeccabile interpretazione nel corso delle otto puntate, dove si susseguono situazioni pericolose e minacciose per poi passare a momenti di umorismo, il tutto con estrema facilità. Non parliamo poi dei suoi travestimenti, insieme a parrucche e mode dell’epoca, così creativi e straordinari.


Kleo è sicuramente una serie elegante e raffinata che porterà il suo personaggio principale dall’Europa al Sud America, alla ricerca delle persone che l’hanno messa in prigione.


Sono presenti scene di violenza e sangue, ma Kleo è anche sorprendentemente divertente, un thriller di vendetta solido e ben scritto.

La fotografia è eccellente, l'umorismo è ben posizionato e la storia contiene numerosi colpi di scena per tenerti davanti allo schermo fino alla fine.

Infine, la musica è sinistra, ben scritta, un valore aggiunto alle scene più drammatiche, dove il synth pop evoca vibrazioni sonore di altri tempi e luoghi.


Non perdetevi questa serie televisiva e spero vivamente in una seconda stagione.



Francesco Marchiori Zana




9 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page